Agilità, flessibilità, adattabilità, reattività verso il mercato: 4 elementi da sempre importanti per lo sviluppo del business e diventati oggi fon-da-men-ta-li.
Le organizzazioni che non riescono a reagire velocemente al mutare improvviso del quadro economico generale, di settore o di filiera, non mettono in pericolo solamente la profittabilità ma la loro stessa esistenza.
Al centro, come sempre, le persone, tutte, che devono essere pronte a entrare in campo senza troppo riscaldamento e secondo schemi di gioco collaudati. Questa la teoria ma la pratica evidentemente è molto ma molto più difficile e complessa in quanto strettamente correlata alla capacità delle organizzazioni di coinvolgere tutti, ma proprio tutti i collaboratori, nessuno escluso. È per raggiungere questo obiettivo che preventivamente è necessario individuare i più ‘lenti’, le persone che faticano ad andare allo stesso passo degli altri, che oggettivamente rimangono indietro, quelli che devono essere aiutati per uscire dall’auto isolamento, per essere rimotivati a dovere, orgogliosi di appartenere al gruppo, all’azienda.
Come farlo? Senza manovre coercitive, senza imposizioni, senza forzature, solamente attraverso stimoli, attenzioni, valorizzando la crescita della persona e della sua professionalità, agendo quindi sulla fiducia, la partita più importante.
Fiducia è dare prima ancora che ricevere. Non si può stabilire e sviluppare un rapporto se non si riesce a catturare la credibilità, la stima e il rispetto dell’interlocutore. Dando per assodato che questo sia uno dei compiti principali che ogni bravo manager deve saper scaricare a terra per dare potenza e valore al proprio team, vale però la pena sottolineare che il tutto deve essere accompagnato e soprattutto valorizzato all’interno di un disegno complessivo basato sullo scopo dell’organizzazione, sulle prassi e sugli strumenti di comunicazione impiegati.
Partecipazione e ascolto. Sono due semplici ma fondamentali bisogni dell’essere umano che per sua natura, per restituire la propria fiducia, desidera appartenere a un gruppo, essere riconosciuto, ascoltato e apprezzato. La motivazione aziendale nasce e si sviluppa su questi assi e deve essere sviluppata con l’obiettivo di aiutare tutti, accogliere i più lenti, quelli più distanti, diffidenti, all’interno di un percorso virtuoso di crescita che vada a ridurre enormemente la distanza, la diversa velocità tra i gruppi, tra le linee, tra le persone.
1BOARD è uno straordinario strumento di raccordo in questa visione, efficace sia per individuare le persone, i team più distanti dal cuore dell’organizzazione sia per attrarli mediante stimoli che consentano a tutti di partecipare e sentirsi parte integrante, determinante, per il risultato dell’impresa. Un metodo democratico, assolutamente easy, alla portata di chiunque per comunicare e potenziare esponenzialmente il rapporto di fiducia.
Provare per credere!
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